lunedì 27 febbraio 2012

I giochi in scatola

Negli anni 80 e 90 ricordo che la mia generazione giocava molto con i giochi in scatola da tavolo. Erano pubblicizzatissimi in televisione, e noi giovani boccaloni ci facevamo ingolosire e rompevamo le scatole ai nostri genitori per farceli comprare... bisogna dirlo, non erano proprio economici, come non lo sono ora, e non era facile farseli regalare, però sono un investimento. E' questa la parola giusta, investimento, perchè durano nel tempo senza mai perdere la loro semplicità e imprevedibilità, inoltre è sempre un bel modo per passare le serate con amici e probabilmente lo sarà anche con la mia bambina. Sono 4 i giochi in scatola che ricordo con più affetto, perchè mi fanno ricordare le persone con cui ci giocavo più spesso e volevo bene. Il primo è Hotel, inutile descrive il gioco perchè è molto conosciuto, ci giocavo tantissimo con mia sorella e la nostra amica vicina di casa... quante partite e discussioni, sostenevano che io barassi... solo perchè perdevano!
Il secondo è Crack, ci solo perchè ce l'aveva mio cugino Remo di Modena e quando andavamo a trovare mia nonna ci giocavamo e morivamo dalle risate. Il terzo è Risiko, un gioco che unisce la fortuna alla strategia, ho scoperto che fanno anche i campionati mondiali tanto piace ancora alla gente, assurdo! Ci giocavo in spiaggia d'estate o nelle varie festività, bei tempi.
L'ultimo gioco che vorrei citare è molto attuale, si chiama Puerto Rico, me l'hanno fatto conoscere dei miei cari amici circa un anno fa e per me è diventato come una droga. Ogni volta che io e mia moglie andiamo a trovarli ci giochiamo sempre, ed ogni volta è sempre un divertimento misto alla sfida con i nostri 2 amici, tant'è che abbiamo comprato un mini trofeo dal valore simbolico che viene dato al campione della partita. E' ambitissimo, ve lo assicuro! Insomma, passano gli anni ma a me i giochi in scatola piacciono ancora, forse perchè viviamo in un mondo dove regna troppa tecnologia (soprattutto nei giochi) e lo stare in compagnia con amici a mangiare schifezze sorseggiando tè o tisane giocando come ragazzini, mi fa ricordare la semplicità di quando ci si divertiva tirando un dado e muovendo una pedina.





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