martedì 21 febbraio 2012

Hallo Spank

Hallo Spank credo sia in assoluto il cartone animato con animali parlanti, o quasi, più carino e dolce che sia uscito negli anni 80, per l'esattezza veniva trasmesso in Italia per la prima volta nel 1982.
La stravaganza del cagnolino parlante, l'amore per la gattina Micia e la fedeltà (da vero cane) verso la padrocina Aika, fanno di Spank il cagnolino più amato dai bambini. Diventò così famaso che fecero il fumetto, l'album delle figurine e svariati gadget.
 Ma ve la ricordate la storia ? Per tutti quelli che hanno qualche vuoto di memoria provo brevemente a riassumerla io: Aika Morimura è una ragazza di quattordici anni che si trasferisce nella città di mare dove vive lo zio che la ospiterà durante il soggiorno parigino della madre, stilista di moda. Il padre sembra essere scomparso in mare durante una bufera con il suo yacht. Appena arrivata nella tranquilla cittadina, Aika subisce un'altra perdita: a causa di un incidente stradale, infatti, le muore la cagnetta Papy. Per tale motivo il vecchio saggio del porto, che i ragazzi della spiaggia chiamano nonno Jen, le affida Spank, un grosso cucciolo di cane bianco con le orecchie nere il cui padrone sparì in mare proprio come suo padre.
Nonostante l'iniziale riluttanza di Aika ad adottare quello che sembra solo un "combina guai", i due diventano presto inseparabili amici. Nel corso della storia, Spank, farà amicizia con Torakiki, un buffo gatto con una cravatta rossa intorno al collo e di cui diventerà il miglior amico, ma anche il suo più acerrimo rivale in amore nella conquista del cuore di Micia, una gattina siamese bella e un po' snob come la sua padroncina Serina, compagna di classe di Aika.
Lungo l'arco della storia emergono nuovi personaggi, più o meno secondari, tra i quali i compagni di scuola di Aika, Rei (il suo unico amore durante tutta la serie) e i loro animali, che non mancano di presentarci le loro vite personali in cui Spank non rinuncia a mettere il muso. Passata l'estate e l'inverno, fra disavventure più o meno comico-demenziali a tratti malinconiche e che vedono sempre come unico testimone muto sullo sfondo della vicenda, il mare, torna da Parigi la madre di Aika.
La donna, stavolta tornata in Giappone per andare a vivere definitivamente a Tokyo con la figlia, decide di raccontare la dura verità ad Aika sul padre: l'uomo scomparso in mare infatti pochi anni prima sul suo yacht Il gabbiano, e tanto atteso dalla figlia, è in realtà ormai morto. L'incredulità di Aika alle parole della madre la porteranno a scappare di casa fino a quando, riuscendo ad accettare la verità, deciderà di partire con lei e Spank per Tokyo dove vivranno tutti e tre insieme per sempre, in uno dei più struggenti finali di un cartone animato che io abbia visto.
Scommetto che non tutti si ricordavano bene la storia, troppi anni anni sono passati, troppi cartoni abbiamo visto... a proposito io e mia sorella non ci perdavamo una puntata! Sapevamo la sigla a memoria e ogni tanto durante i viaggi la ricanticchiavamo.
Questo dolce cagnolino sicuramente farà la conoscenza della mia bimbina, regalando anche a lei dolci sorrisi e tante emozioni.


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